Gli hashtag hanno dimostrato la loro vacuità.
Il mondo reale è un’altra cosa.

Gli hashtag hanno dimostrato la loro vacuità.
Il mondo reale è un’altra cosa.
La fotografia analogica oggi è impraticabile per via dei costi, ma la resa dell’analogico può essere resa anche col digitale.
Una delle caratteristiche dei sistemi analogici è la loro “imprecisione”, soprattutto in quei sistemi non esattamente di fascia alta.
Però proprio quella imprecisione ci rende i sistemi analogici più simpatici, perché sono più simili a noi. I nostri ricordi spesso sono tutt’altro che nitidi; col tempo diventano meno precisi e a volte si deformano, proprio come una vecchia foto esposta per anni alla luce o un VHS visto troppe volte.
Dare un look “analogico” alle nostre foto non è così semplice, ma di sicuro eliminare quella nitidezza spietata del digitale è il primo passo. Oggi molte app per smartphone svolgono un lavoro eccellente in questo senso. Dazz Cam secondo me è davvero eccellente.
A volte ti accorgi di aver fatto una foto interessante in modo involontario (si potrebbe dire – scusate il francesismo – che è stata una botta di culo).
Per esempio il dettaglio del vaso rosso in vetrina illuminato dal sole insieme alla capigliatura rossa del soggetto mi piace moltissimo!
Mi rendo sempre più conto di quanto in fotografia sia necessario permanere in uno stato meditativo: sono i dettagli che notiamo che di devono suggerire la possibilità di uno scatto interessante.
Anche sul tragitto casa-lavoro, ci saranno almeno 10 occasioni interessanti, ma nella migliore delle ipotesi sarò in grado di catturarne un paio.
C’è sempre margine di miglioramento, insomma! 😂
Una delle cose più difficili in fotografia è fare un “ritratto” ad un edificio.
Per quanto secondo me l’architettura sia bellissima da usare come soggetto fotografico, la realtà è che se scattiamo dalla strada rivolti verso un edificio sufficientemente alto, comparirà il fenomeno delle linee cadenti. Esistono obiettivi appositi che correggono il problema, ma il 99% delle persone non li ha.
In Adobe Lightroom Classic CC è presente la funzione Trasformazione che effettua delle vere e proprie correzioni prospettiche, usando impostazioni di default già tarate sui casi più frequenti, oppure tramite l’inserimento esplicito delle linee dritte di campionamento.
Credo che il risultato più bello in questi casi si possa ottenere usando il preset Automatico o Verticale.
A volte però si vedono dei risultati molto distorti, quasi ridicoli, però ugualmente affascinanti (vedi in alto); altre volte l’effetto è più convincente (vedi qua sotto). Eccone un paio riprodotti in questa pagina.