L’uscita della Grecia dall’Euro ormai pare la strada più probabile, visti gli ultimi sviluppi della trattativa tra il governo Tsipras e le istituzioni europee ed internazionali.
Si tratta davvero solo di una questione economica? La trattativa può fallire o riuscire sulla semplice contrapposizione soldi/riforme?
Una classe dirigente competente, lungimirante e soprattutto intraprendente dovrebbe non solo pensare alle conseguenze economiche dell’uscita della Grecia dall’Euro, che tra l’altro nessuno si sente di prefigurare, ma portare sul tavolo della discussione argomenti inediti ma altrettanto validi. La discussione attuale è una via a fondo chiuso che sta solo bruciando soldi e tempo.
Che cosa succederà nel mezzo del Mediterraneo con uno stato instabile in più? Da un punto di vista territoriale la Grecia è utile all’Europa o no? Chi venderà alla Grecia l’energia a prezzi più bassi accettando le dracme? Come cambieranno i rapporti UE-Turchia?
Se siamo nell’Unione Europea dobbiamo ragionare ad un livello alto, e non con le stesse prospettive di una riunione di condominio.
