Non la narrativa trash che trovi al supermercato o all’ingresso delle librerie, ma saggi, libri di opinione, di cronaca, manuali, libri universitari e racconti di persone che sono state in prima linea in qualche evento storico.
La narrativa da cestone dell’Autogrill è una versione pseudo-nobile delle serie TV. Serve per farsi belli e dire “Io ho letto il libro” quando verrà realizzata la trasposizione cinematografica o televisiva.
Un libro è un piccolo investimento di tempo: deve insegnarti qualcosa che non sapevi o raccontarti un punto di vista che ignoravi.
Dopo aver letto un libro, devono esserti venute delle idee o devi aver rivalutato una tua opinione.
Leggere può diventare un modo anche molto economico per imparare cose nuove, girare il mondo o vivere altre vite. Soprattutto è uno stimolo per il nostro cervello, che diventa più elastico, creativo, ingegnoso e meno limitato dal nostro piccolo, limitato, ripetitivo mondo che ci è stato messo intorno.
