L’economia del tempo

Difficile non averlo ancora capito:

Siamo nell’economia del tempo.

Rispetto a 100 anni fa la vita si è enormemente complicata: il rapporto con la burocrazia è più impegnativo, si lavora di più, si perde più tempo nel tragitto casa-lavoro, si cerca di fare sport incastrandolo in una pausa pranzo o subito dopo il lavoro.

Insomma, i tempi del portare la sedia in strada la sera, restando muti per ore è un ritratto di un passato lontano. Si parla tanto del consumo delle risorse del pianeta, ma una risorsa che abbiamo del tutto esaurito è il tempo a disposizione.

Per questo è importante dare un valore al tempo, sia in senso monetario che di costo/opportunità. Devi capire quanto un’ora dedicata a quel cliente impatta sul tuo reddito. Quanto quel fornitore ti ha fatto risparmiare sulla fattura e quanto ti ha fatto spendere in tempo perso per problemi.

Vale davvero la pena perdere tutto quel tempo a guardare l’ennesima serie TV su Netflix se poi non trovi il tempo per:

  • Formarti
  • Dedicarti a qualcosa di creativo, ad un tuo progetto
  • Fare quella cosa che rimandi da tempo e che ti fa soffrire quando ci pensi

Credo che saper gestire il proprio tempo oggi sia sinonimo di:

  • Vivere una vita più sana e regolare
  • Migliorare la vita famigliare
  • Migliorare le performance sul lavoro
  • Migliorare la qualità del lavoro
  • Avere più tempo per curare il proprio fisico
  • Essere più creativi ed essere più soddisfatti a fine giornata