Che cosa è il time tracking? Semplicemente, quando si fa qualche cosa sul lavoro, si tiene traccia del tempo impiegato. In questo modo è possibile per ogni singolo compito svolto per un cliente, sapere quanto tempo abbiamo impiegato e capire per noi l’impegno che quel cliente ci richiede.
I vantaggi sono tanti, e tutti fondamentali per chi, come un libero professionista, vive ormai nell’economia del tempo:
- Sapendo che l’orologio ticchetta, andiamo più veloci, riducendo le distrazioni e i tempi morti, cercando rapidamente alternative a soluzioni che non funzionano
- Possiamo avere un riferimento del tempo che impieghiamo nel fare le cose, per tarare meglio i nostri prossimi preventivi
- Possiamo migliorarci molto più facilmente, capendo dove siamo lenti nel nostro lavoro, e misurare i nostri progressi
- Siamo più consapevoli del valore del nostro tempo
Già il primo di questi vantaggi dovrebbe essere sufficienti per iniziare a fare il time tracking. Personalmente ormai non riesco a farne a meno.
La procedura è semplice: si dà un nome al compito e al cliente per cui lo si svolge, e si avvia il cronometro. Quando si smette di lavorare, lo si mette in pausa e una volta terminato, si ferma.
Sul mio Mac uso un software gratuito chiamato Caato Time Tracker, che si trova facilmente sull’App Store, ma dovrebbe essere facile trovare alternative anche per gli altri sistemi operativi.
