Sì, sono un maniaco. Di font.
Non sono proprio io il web-designer della società in cui lavoro, ma quando mi capita, uno degli aspetti a cui dedico maggiore attenzione sono i font.
Grazie alle recenti evoluzioni nel mondo web, i font sono sbarcati nel design dei siti, che oggigiorno spesso preferiscono appoggiarsi a font eleganti e azzeccati piuttosto che a immagini o altri elementi grafici complessi.
Ad ogni modo chiunque abbia usato a sufficienza un computer, si sarà trovato a dover scegliere un font per una presentazione, un documento o una pubblicazione, passando ore a scorrere tutta la lista dei font e provandoli uno ad uno. Spesso capita, sopratutto ai professori universitari, di scegliere in definitiva il Comic Sans, e qui ogni volta un tipografo muore.
In realtà alcuni font nascondono una storia lunghissima e una serie di considerazioni assolutamente non banali. Infatti un font non andrebbe mai scelto “perché ho fatto la prova e mi è piaciuto”, ma perché ha superato una serie di test derivati da molte considerazioni che spaziano dal design alla comunicazione, dalla tecnica alla stampa e così via.
Probabilmente il re di tutti i font è l’Helvetica, che si è meritato addirittura un documentario.
Qua sotto trovate il trailer, mentre su IMDB c’è la scheda del film.
Si può acquistare su iTunes, anche se misteriosamente la mia Smart TV l’ha trovato su Youtube.
