Tutto secondo i piani

Nella vita e nel lavoro facciamo tutto secondo i piani o in base al caso? Possiamo porci la stessa domanda da un punto di vista quantitativo: a prevalere è in buona sostanza il caso o la nostra capacità di restare fedeli al piano, sia pur con qualche aggiustamento?
Non si tratta di una domanda banale o retorica, perché se è vero che l’importanza è tutta nella capacità di seguire un piano, allora le doti più importanti sono la disciplina e la logica; la prima serve per tenere duro quando tutto appare contro di noi, la seconda per aiutarci a pianificare la successione corretta di azioni per raggiungere lo scopo. Se invece a prevalere è il caso, allora contano molto di più il fiuto, che ci aiuta a prevedere il cambiamento prima degli altri, e la capacità di improvvisazione, oltre che l’esperienza.
La realtà è che ad essere determinante oggi pare sia quello che noi chiamiamo caso. Conoscere una persona ad una cena può cambiarci le prospettive lavorative in modo profondo, scompigliando i piani che avevamo fatto in favore di nuovi molto più allettanti. Il quadro normativo, economico e fiscale è mutevole e incerto e quindi non è nemmeno più possibile calcolare con una certa precisione i dettagli quantitativi degli investimenti da fare (cosa di cui l’Italia avrebbe un disperato bisogno).
Tuttavia non è nemmeno pensabile il mandare avanti un’azienda alla giornata, ma una potenziale soluzione ci viene dal mondo del software, e penso si possa declinare in poche parole: resilienza e adattamento ai cambiamenti.
Da un lato, cioè, bisogna essere un po’ più formiche e non esporre la propria azienda agli stessi livelli di rischio a cui magari si era abituati; nel caso di grossi imprevisti bisogna essere pronti a rimettersi in piedi attingendo dalle riserve. Dall’altro bisogna pianificare innanzitutto le modalità di deviazione dai piani, considerando queste ultime come fisiologiche e non accidentali, attrezzandosi per essere da subito pronti a rilevare cambiamenti, problemi, vie d’uscita senza che questo comporti crisi sfibranti e cali di fiducia.