La solitudine è uno dei mali del nostro tempo. Colpisce gli anziani in un modo e tutti gli altri in un altro.
Gli anziani hanno pochi contatti e la solitudine toglie loro una “rete sociale” che li potrebbe proteggere contro i pericoli che naturalmente si fanno sempre più presenti col calare della forza fisica, dell’equilibrio e delle funzionalità cognitive.
Tutti gli altri invece sono più soli perché sono più egoisti: grazie agli smartphone possono dedicare tutto il loro tempo a ciò che a loro piace. Stare con gli altri richiede sempre un minimo di sacrificio; se non altro ogni tanto li dobbiamo ascoltare, considerarli e questo non è sempre entusiasmante.
