Campagna Ferrarese - Foto di Paolo Niccolò Giubelli

Incendi controllati.

Dalla Gazzetta Ufficiale —

Per fuoco controllato e’ da intendersi l’applicazione in sicurezza del fuoco su precise superfici prestabilite. Gli obiettivi gestionali del fuoco controllato sono sempre motivati da interessi di rilevanza scientifica o economica […] come [la] diminuzione dell’intensita’ e della diffusibilita’ degli incendi boschivi mediante la riduzione della biomassa bruciabile […]

Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana

Insomma nella vita è necessario a volte correre piccoli rischi “controllati” (il controllo è spesso una illusione, attenzione!) per evitare di correre rischi più grandi.

Può trattarsi anche di concedere all’avversario un vantaggio “tattico” al fine di procurare per sé un vantaggio strategico.

La cosa più importante è essere ragionevolmente sicuri di non cascare nella trappola che noi stessi prepariamo.

Ad esempio, nell’allearci tatticamente con un avversario dobbiamo fare prima alcune valutazioni.

  • Se l’avversario è moralmente ambiguo, dobbiamo essere superiori nella disciplina, o ci trascinerà nei suoi vizi.
  • Se l’avversario non ha esperienza, dobbiamo tendere trappole guardando il calendario e quindi su una strategia a lungo termine. Chi non è esperto viene infatti travolto dagli imprevisti che per altri sono solo scadenze già conosciute.
  • Se l’avversario non ha storia, dobbiamo conoscere molto bene la nostre origini, o la sua capacità di muoversi da una verità all’altra ci confonderà le idee.
  • Se l’avversario non ha cultura, bisogna far prevalere la propria.