Manopola del volume

Fine-Tuning e Via Binaria

Nel costruire quotidianamente la nostra morale a volte pensiamo di poter modellare la realtà con degli interruttori (Via Binaria) e a volte con delle manopole (Fine-Tuning).

A volte, nell’evoluzione delle nostre opinioni, gli interruttori diventano manopole (introducendo “se” e “ma”) e volte le manopole diventano interruttori (ci irrigidiamo).

Per stare subito leggeri, ad esempio, posso ritenere che uccidere sia sempre sbagliato, quindi per me “l’interruttore morale” su questo tema è sempre su OFF. È una via binaria.

Poi magari immagino di essere in guerra, in una situazione dove o io uccido il soldato nemico o lui uccide me. Molto probabilmente quell’interruttore diventa allora una manopola, con cui posso regolare la mia morale valutando le condizioni. Questo è il fine-tuning.

Il problema del fine-tuning è che senza punti di riferimento assoluti, siamo continuamente sollecitati a ragionare o possiamo cadere nelle trappole delle emozioni. Per continuare l’esempio di prima, ritengo ad esempio che sia lecito uccidere per difesa (ovviamente solo se davvero non c’è altra scelta, non di certo nei casi che sentiamo al TG e ripresi dai politici di estrema destra) ma ci sono ormai sufficienti prove per affermare che la pena di morte sia inutile e pericolosa. Quindi anche nei confronti di un criminale del calibro di Riina, non si dovrebbe applicare tale misura. Cosa diversa è uccidere un criminale in azione che sta uccidendo degli ostaggi.

Si pesano quindi gli effetti e non i principi. I risultati e non le intenzioni.

Sono convinto che se si è capaci di osservare a lungo la complessità della natura e della società, molti interruttori si potrebbero trasformare in manopole, scoprendo che difficilmente esistono cose 100% giuste o 100% sbagliate, ma che anzi, proprio se non regoliamo i fenomeni, questi producano poi degli squilibri sempre negativi.

Se non mangiamo moriamo di fame, se mangiamo troppo moriamo di diabete o di infarto/ictus.

Se non studiamo siamo ignoranti, se passiamo la vita solo sui libri, abbiamo imparato tanto ma inutilmente.

Se il volume della musica è troppo basso, non siamo in grado di ascoltare, se è troppo alto perdiamo l’udito per sempre.

Se decidiamo di cancellare le droghe per decreto, nascerà il mercato nero, se le pubblicizziamo sorgeranno altri problemi derivanti dall’abuso.

Le ideologie costruiscono interruttori,

il pragmatismo manopole.