Sono passati 10 anni dal boom dei blog, anzi anche qualcuno in più.
C’è chi blogga per influenzare o più in generale per avere dei lettori.
Poi ci sono i blog aziendali, che servirebbero — a patto che qualcuno abbia il tempo di aggiornarli — a trasmettere il DNA autentico dell’azienda, che in fondo oggi è la vera “reason why” per scegliere i suoi prodotti o servizi.
Sinceramente:
Io bloggo per me stesso: mi piace annotare i miei pensieri e rileggerli dopo anni, per vedere la strada che ho fatto.
Insomma è il mio diario, e credo che ciascuno dovrebbe averne uno.
Ecco i motivi:
- Si mantiene la capacità di scrivere
- Si chiariscono i propri pensieri, cosa molto utile in un mondo di distrazioni e di opinioni costruite al volo
- È utile, dopo un po’ di tempo, avere memoria dei propri pensieri passati
- Si crea un proprio stile comunicativo
- Si possono pubblicare le proprie foto senza finire nel tritacarne di Instagram